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Estratto dello Statuto della Cooperativa
ART. 4 - Scopo La cooperativa ha lo scopo mutualistico di perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana ed all'integrazione sociale dei cittadini, attraverso la gestione di servizi e d'attività produttive, nelle quali realizzare l'integrazione lavorativa di persone socialmente svantaggiate come dall'art.4. legge 381/91 ovvero a titolo esemplificativo gli invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti d'istituti psichiatrici, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazione di difficoltà familiare, i condannati ammessi alle misure alternative di detenzione. La Cooperativa si prefigge lo scopo di produrre servizi per una qualità alternativa dello sviluppo e del lavoro nelle forme della cooperazione, dell'autogestione e dell'associazionismo di base. La Cooperativa si propone, inoltre, di sostenere il rafforzamento della capacità sia individuale sia istituzionale di affrontare in modo efficace i problemi dell'ambiente. Lo scopo è quello di creare, nelle persone, non solo consapevolezza sui problemi dell'ambiente ma anche di determinare in esse capacità e volontà di reagire al degrado. La Cooperativa intende operare per uscire dalla logica dello sfruttamento dell'uomo e della natura, verso una visione dello sviluppo che tenda ad escludere il lavoro subalterno ed a favorire invece i rapporti di solidarietà e d'uguaglianza sociale. La Cooperativa intende sostenere e realizzare iniziative che tendano: - alla crescita umana di coloro che lavorano nell'impresa e dei fruitori dei prodotti che l'impresa produce; - a favorire l'accesso al lavoro, alla vita sociale, alla fruizione di strumenti o servizi da parte di coloro che oggi il mercato esclude; - alla riduzione degli impatti ambientali e sociali, per una tutela del territorio e l'uso sostenibile delle risorse naturali; - all'autogestione intesa come promozione di una profonda coscienza collettiva che faccia sperimentare un modo partecipativo di organizzarsi nel lavoro e nella vita di gruppo; - alla solidarietà tra i popoli e tra gli uomini per la costruzione di rapporti basati sulla non violenza, intesa come stili di vita e come metodo di organizzazione della vita sociale, eco-nomica e politica. In relazione a ciò la cooperativa può gestire stabilmente o temporaneamente in proprio o per conto terzi, quali solo a titolo esemplificativo: · attività di formazione, educazione e consulenza, attività di sensibilizzazione e di animazione delle comunità locali, promuovere organizzare e gestire conferenze, seminari, corsi, anche presso scuole, enti pubblici ed enti privati, · campagne e progetti di educazione e comunicazione ambientale e sociale, progetti e percorsi didattici, escursioni, laboratori, incontri per le scuole, corsi di aggiornamento e di formazione per gli studenti e i docenti, · attività e servizi per il turismo ecologico e la conoscenza del territorio, la valorizzazione delle culture e degli ambienti locali, · editoria, ideazione e realizzazione di documenti e materiali didattici e di divulgazione, · attività finalizzate alla commercializzazione dei propri prodotti o acquistati da terzi, prodotti del commercio equo e solidale, da agricoltura biologica, prodotti ecologici e sociali, · manutenzione di verde pubblico e privato, gestione di aree naturali e didattiche, gestione e realizzazione giardini naturali, recupero naturalistico, difesa e cura degli alberi, realizzazione e gestione aree verdi, orti botanici, orti biologici, oasi naturalistiche e scolastiche, realizzazione di aule all’aperto per la didattica ambientale, · riparazione, riutilizzo, riciclaggio e recupero dei materiali di spreco, rifiuti e materie seconde, · progetti per la sostenibilità, le tecnologie appro-priate, gli stili di vita ecocompatibili, · realizzazione di prodotti ecologici, · realizzazione di progetti ed installazioni di impianti utilizzanti l'energia solare, l'eolico, le biomasse e le altre fonti di energia rin-novabili nonché progetti ed interventi riguardanti il risparmio energetico, idrico e delle risorse naturali, · l’installazione alla trasformazione, all’ampliamento e alla manutenzione degli impianti di produzione, di trasporto, di distribuzione e di utilizzazione dell’energia elettrica; impianti radiotelevisivi ed elettronici in genere, le antenne e gli impianti di protezione da scariche atmosferiche; impianti di riscaldamento e di climatizzazione; impianti idrosanitari, trasporto, trattamento, uso ed accumulo ed i trasporto ed utilizzazione di gas. · attività e progetti di ricerca sulle tecnologie ecologiche e a basso impatto ambientale, sulle tecnologie appropriate e sulle fonti di energia rinnovabile, · l'organizzazione e la gestione di attività sociali educative e formative a favore dei propri soci e di utenti diversi, ed in particolare persone svantaggiate secondo la definizione dell’art. 4 della Legge 381/91. |
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